Esplorando le profondità delle costellazioni familiari con Tatiana Roman

A cura di Ionela Polinciuc
Nel fluire degli eventi apparentemente casuali, abbiamo il privilegio di incrociare anime che, in realtà, sono destinate a intrecciarsi nel grande tessuto dell’esistenza. È così che ho incontrato Tatiana Roman, una guida illuminata in questo viaggio spirituale chiamato vita. In questo mondo di sincronicità e connessioni, il concetto di caso svanisce, sostituito dalla consapevolezza che ogni incontro è un tassello prezioso nel mosaico del destino. Con Tatiana, ho intrapreso un viaggio interiore, esplorando le profondità dell’anima e aprendomi alle vibrazioni più elevate dell’universo. Ora, attraverso questa intervista, condivido con voi il frutto di questo incontro, nel quale la saggezza si fonde con la comprensione universale che siamo parte di un disegno divino più grande di noi stessi.
Che cos’è esattamente la costellazione familiare e in che modo viene utilizzata per esplorare le dinamiche familiari e relazionali?
Le costellazioni familiari non sono un oggetto, una medicina o un palliativo, né tantomeno una tecnica. Sono semplicemente una presa di coscienza del loro esistere, sempre presente nel passato e nel presente tra varie persone e parenti, sia nel presente che nel passato pieno di familiari. Non abbiamo certo genitori o certe alleanze per caso. Possiamo dire che sono una presa di coscienza capace e necessaria nell’allargare il concetto riguardante chi siamo NOI, con l’aggiunta di quale è il mio posto e a chi appartengo.

Quali sono i principi e le tecniche di base della costellazione familiare? In che modo si svolge una sessione di costellazione familiare e quali sono i suoi obiettivi?
Dato che le costellazioni esistono come un principio di connessione tra persone in base a un intento, un desiderio, un’emozione, e a cui possiamo aggiungere tutta la gamma negativa di emozioni, l’obiettivo sarebbe quello di trovare la pace tra questi legami e trovare la pace nel realizzare nuovi legami basati sull’amore e non sui condizionamenti. Per esempio, la vendetta può tenere strette certe persone per molte generazioni finché qualcuno non ha una presa di coscienza e porta la pace o un consenso. Riguardo a come si svolge una costellazione familiare, posso dire che ci sono ormai varie modalità: dirette, faccia a faccia, in gruppo dove solo una persona lavora la sua costellazione o tema aiutata dai partecipanti presenti (nessuno arriva per caso, dato che siamo connessi sempre in tutti i modi), ma anche a distanza, via telefono, in base alle capacità del facilitatore utilizzando gli oggetti.

Quali sono i benefici e le potenzialità della costellazione familiare nel supportare l’individuo nel risolvere conflitti, superare traumi e migliorare le relazioni familiari?
Considero fondamentale sapere, per ciascuno, non solo chi si è, un aspetto molto noto come crescita personale o l’evoluzione spirituale, ma anche da dove si viene, quale è il proprio posto nel mondo e a chi si appartiene. Non può esistere un io senza un contesto, il legame con i genitori. Perciò, se non si ha la conoscenza di tutto ciò, tutti i rapporti si creeranno in un certo caos emotivo, anche come repliche, sempre condizionati dai legami parentali dell’albero genealogico non risolti. Spesso l’odio o la sofferenza, come amore per il corpo di dolore, raccoglie e tiene molto strette le persone che il vero amore, mai imparato in un ambiente ostile. Sono tanti i casi di persone che hanno sprecato la loro crescita e la loro evoluzione non sapendo perché la loro appartenenza era quella e perché il loro posto nel mondo era quello.

Come la costellazione familiare può influenzare il benessere psicologico ed emotivo delle persone? Quali sono i risultati positivi che possono derivare da questo approccio terapeutico?
Le costellazioni familiari, come ho detto, sono una presa di coscienza. Cioè, non siamo mai soli, non veniamo mai da nulla. Spesso certe problematiche le viviamo pure non essendo le nostre ma solo perché facciamo parte della famiglia. Le tramandiamo vivendo in uno stato di continua reazione, mai come una nostra scelta, proprio perché non conosciamo i legami del nostro albero genealogico. Più specificamente, non conosciamo la linea del tempo che attraversa ogni albero genealogico. Se non si conosce da dove si viene o tramite chi, non si può vedere dove si dovrebbe andare. È impossibile. Perciò, ogni cosa che non si conosce spaventa, disturba. Basta la presa di coscienza per allontanare tutto ciò. Non userei la parola “approccio terapeutico”. Le costellazioni familiari non guariscono, non eliminano lo stress, non risolvono le difficoltà dei genitori, non portano i soldi. Il traguardo della presa di coscienza è molto più alto. Una volta percepito, tutte le faccende ordinarie, vita comune, legami parentali e quelli creati, saranno trattati diversamente, molto più alla leggera e con serenità.

Quali sono le criticità e le controversie legate alla costellazione familiare? Come vengono affrontate le possibili resistenze o lo scetticismo nei confronti di questo metodo?
Inizio con la seconda parte. Non direi che serve puntare ancora sulle resistenze e sullo scetticismo, bensì sulla responsabilità. Le costellazioni sono già presenti da un bel po’ sul mercato spirituale, per dire, e direi che se ne fanno anche troppe nella modalità nastro trasportatore e come approccio terapeutico. Ribadisco, non lo è. Dato che si lavora al livello energetico, la connessione è quella. Dovremmo avere la sensibilità di camminare sulla punta dei piedi, fare una costellazione per bene e con tanta cura e amore, invece di farne tante con obiettivi scarsi e mirati. Servono? Sarebbe la domanda nascosta dietro la criticità e le controversie. Servono. Esistono. Senza questa presa di coscienza, crescere ed evolvere sarebbe un farlo senza senso, così come sarebbe una cosa senza senso sapere da dove si viene e quale è il proprio posto senza badare alla propria crescita, che nel contesto delle costellazioni è la crescita dell’intero albero genealogico.

In che modo la formazione e l’esperienza professionale influenzano la pratica della costellazione familiare? Quali sono le qualità e competenze necessarie per essere un facilitatore efficace in questo campo?
Questa domanda mi piace. Essere un facilitatore significa saper essere un canale energetico, trasparente. Qui interviene un grande lavoro spirituale personale e soprattutto certe doti. Più le hai, più energia ti connette con tutti quanti. Non è sufficiente la conoscenza della tecnica delle costellazioni, pur essendo sempre sviluppata da tutte le esperienze fatte finora, se guardiamo quelle fatte da Hellinger e quelle fatte oggi in tutto il mondo. E non solo come moltitudine, ma anche come vie laterali: costellazioni sistemiche, costellazioni sciamaniche, costellazioni di lavoro, e così via.

Per chi desidera ricevere una consulenza o approfondire l’argomento delle costellazioni familiari, come possono contattarti e fissare un appuntamento per una sessione?
Basterebbe usare il numero di telefono +39 320 143 1156. Basterebbe una conversazione libera per comprendere se è il momento giusto di fare una costellazione, se è quella cosa di cui ha bisogno in quel frangente, se ha il permesso di farla. Serve responsabilità da ambedue le parti.
Nel vasto oceano dell’esistenza, le costellazioni familiari emergono come faro guida, illuminando i misteri intricati dei nostri legami ancestrali e delle dinamiche relazionali. Attraverso la visione e la saggezza di Tatiana Roman, abbiamo viaggiato attraverso i territori dell’anima, esplorando le profondità dell’essere umano e il suo intreccio con il passato e il presente. In questo viaggio, abbiamo toccato le corde dell’amore, della comprensione e della consapevolezza, scoprendo che ogni individuo è parte di un tessuto cosmico più ampio, in cui il destino e la libera volontà si intrecciano in un armonioso balletto.
Ogni parola condivisa è stata come una luce che illumina le strade oscure della nostra esistenza, mostrandoci che la verità risiede nel profondo, nel silenzio dell’anima, dove le voci dei nostri antenati risuonano ancora. Con gratitudine e umiltà, ci inchiniamo al potere trasformativo delle costellazioni familiari e al dono prezioso che Tatiana Roman ha offerto con la sua saggezza.
Che queste parole possano continuare a risuonare nei nostri cuori, guidandoci nel cammino verso la comprensione, la guarigione e l’amore incondizionato. Che possiamo tutti abbracciare il nostro passato, onorare il presente e guardare al futuro con speranza e consapevolezza.