Avete mai pensato a cosa direbbe un nativo Leone sul letto di morte?
Ricordate il detto “è meglio essere dispiaciuti di aver commesso un errore che rimpiangere di non averci provato”? Ebbene, è possibile che sia solo la saggezza della vecchiaia a farci comprendere questa espressione significativa. Avete mai pensato a cosa direbbe un nativo Leone sul letto di morte?
Qualsiasi Leone prima o poi si rende conto che avrebbe potuto evitare certe catastrofi o fallimenti se solo avesse ascoltato la sua intuizione, che è abbastanza forte. Tuttavia, poiché preferiva rimanere sotto i riflettori, non voleva deviare dal piano. Sul letto di morte si pentirà di non aver ascoltato il suo intuito.
Ebbene, questo segno di fuoco non vuole dire ad alta voce “Ho sbagliato”. È anche per orgoglio che evita di dire “mi dispiace” quando è consapevole di aver sbagliato. Si pentirà perché non si è scusato più spesso. Sul letto di morte penserà a quanto avrebbe potuto ‘’guadagnare’’ se solo riusciva a dire scusa al momento giusto.
Molte volte ha l’impressione di meritare tutto e che ognuno debba fare solo ciò che vuole. Questo atteggiamento sbagliato riempie la sua anima di energie negative, soprattutto perché cerca costantemente di essere in una posizione di superiorità. Sul letto di morte si pentirà di aver pensato che tutto ruotasse solo ed esclusivamente intorno a lui.
Chi è nato sotto il segno del leone, spesso, dal desiderio di essere al centro dell’attenzione, dimentica di tenere conto delle esigenze della sua famiglia o dei suoi amici, quindi li trascura e alla fine finisce per chiedersi perché gli hanno voltato le spalle. Sul letto di morte si pentirà di non essere stato più empatico.